I tipi di manufatti nei quali la Pietra è commercializzata sono diversi.
Lastre da telaio: hanno spessore minimo di 2 cm e massimo di 12 cm; le dimensioni in pianta corrispondono a quelle del blocco standard (3,40 m di lunghezza e 1,50 m di larghezza).
Lastre (filagne) da tagliablocchi: ottenute mediante taglio con disco diamantato da blocchi di dimensioni troppo limitate per la segagione al telaio, hanno spessore minimo di 1-2 cm e le massime dimensioni in pianta sono 2 m di lunghezza e 0,4 m di larghezza. Con le tagliablocchi si possono ottenere anche masselli di dimensioni inusuali, teoricamente prossime alle massime dimensioni dei blocchi estraibili; l'altezza massima di taglio è 1,50 m con disco di 3.500 mm di diametro.
Lastre a spacco naturale: ottenute manualmente con punciotti o scalpelli sfruttando la facile divisibilità in lastre (fissilità) della Pietra, hanno spessore minimo di 2-3 cm e la loro conformazione in pianta può essere:
Blocchetti a spacco naturale: Sono ottenuti con tranciatrici da varietà della Pietra relativamente poco fissili, e sono suddivisibili in:
*Tratto da: PIETRA delle valli Infernotto e Luserna di Antonio De Rossi 1998